Il FREDDO INTENSO punta l’Abruzzo, ci saranno nevicate a bassa quota? | Meteo Abruzzo

La prima ondata di freddo intenso o addirittura gelo sta per interessare la nostra penisola e lo farà in particolare a partire da domenica, anche se continuerà per almeno la prima parte della prossima settimana. E così dopo una seconda parte di gennaio ricca di maltempo, freddo e neve sulla nostra regione anche febbraio vuole da subito mostrare il suo lato più freddo.

Il tutto sarà causato da una retrogressione di matrice continentale che si porterà in prossimità della Grecia e della Turchia, territori che saranno investiti da un’importante fase di gelo e neve abbondante a bassa quota. Mentre l’alta pressione delle Azzore continuerà la sua elevazione in Atlantico una goccia fredda si staccherà da quest’ultimo portandosi sul Mediterraneo occidentale. In questo modo le gelide correnti stazionanti sui Balcani, che nel frattempo saranno divenute polari continentali (la massa d’aria più fredda in assoluto) dato il contributo dalla Siberia, verranno richiamate verso ovest e investiranno anche la nostra Penisola con particolar focus sul Medio Adriatico.

Anomalia di temperatura ad 850hpa (1450m)

In questa carta possiamo notare le anomalie di temperatura in quota rispetto alle medie del periodo. In questo caso si percepisce a pieno l’influenza dell’aria polare continentale che farà registrare scarti anche di 10° rispetto alla norma. La caratteristica principale di questa massa d’aria inoltre è quella di essere “pellicolare” ovvero capace di depositarsi facilmente al suolo proprio come avviene nelle steppe Russo-Siberiane

Precipitazioni nevose cumulate (modello ICON)

A questo punto la domanda che sorge spontanea a tutti è se ci saranno nevicate a bassa quota. Purtroppo le correnti in entrata sulla nostra Penisola saranno piuttosto secche e non interagendo con minimi depressionari non daranno luogo a nevicate estese ed abbondanti. Tuttavia però è possibile attendersi precipitazioni nevose a ridosso dei rilievi esposti ad est causate dall’effetto stau, ma anche dei rovesci sparsi sul settore Adriatico causati dal contatto tra l’aria gelida e secca con la superficie marina mite ed umida. In questo caso si parlerebbe di neve fino al piano.

Vi invitiamo dunque a continuare a seguirci per rimanere aggiornati con le previsioni giornaliere che vi forniremo più avanti.

 

 

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