[AMARCORD] 14 Aprile 2001: 20 anni fa una grande nevicata in Abruzzo – Meteo Abruzzo

Sono passati esattamente 20 anni oggi da quel lontano 14 aprile 2001. Era il sabato santo di Pasqua che in quell’anno cadeva il 15 di aprile. Dopo un inverno a tratti mite, il mese di Marzo vide una intensa ondata calda anomala nella sua ultima decade con valori quasi estivi anche sui monti della nostra regione. Tutto cambiò nei primi giorni di Aprile con l’alta pressione azzorriana che salì di latitudine in Atlantico  favorendo varie discese da nord aria più fredda e tempo più perturbato sulla nostra penisola ma sempre in un contesto termico prettamente primaverile.

Attorno al 10 Aprile, aria più fredda ed umida, entra dalla porta del Rodano andando a generare una depressione sui mari di ponente con tempo nuvoloso e qualche pioggia sulle regioni centrali ma sempre in un contesto di temperature nella norma. Nel frattempo, come da animazione sopra, i massimi di pressione tendono a spostarsi più verso nord-est permettendo, così, ad aria molto più fredda (sia in quota che al suolo) di mettersi in movimento verso l’Italia. Le giornate del 12 e 13 aprile scorrono tranquille con cieli poco nuvolosi e clima primaverile con temperature, sulla nostra regione, tra 12 ed i 18 gradi. Nulla fa presagire cosa sarebbe accaduto soltanto poche ore dopo.

La mattina presto del 14 aprile, le condizioni meteo sulla regione appaiono ancora buone. Il fronte freddo, con movimento  nord-ovest —> sud-est,  si muove molto rapidamente andando a far peggiorare il tempo attorno a metà mattina. Nuvole compatte e primi temporali investono entrambe le coste, sia adriatiche che tirreniche, con forti piogge e drastico calo termico.

La città di Roma, ad esempio, passò dai 9/10 gradi delle 8 del mattino ai 4/5 gradi con vento e pioggia forte dell’ora di pranzo. Le zone più colpite dalle precipitazioni, che durarono circa 6/8 ore, furono quelle al confine regionale con il Lazio e tutta la nostra regione dove i fiocchi bianchi si spinsero fin sui 300 metri. Grossi disagi sulle 2 autostrade abruzzesi A24 e A25 che furono chiuse al traffico a partire dalle prime ore del pomeriggio con code chilometriche dovute al gran traffico in uscita da Roma del weekend pasquale. Nessuno si aspettava un tale quantità di neve anche a a bassa quota in un periodo cosi tardivo della stagione. Dai dati degli  annali della rete CFR Abruzzo cadderò tra i 15 ed i 40 centimetri di neve sopra i 400/500 metri dell’intero territorio regionale.

Scatto del satellite del 14/4/2001 intorno alle ore 13

Il tempo andò migliorando nel corso  della serata con cieli che tornarono sereni ma con scenari da pieno inverno. Le temperature scesero alcuni gradi sotto lo zero durante la notte, specie nelle zone innevate.  Insomma, il vecchio detto “Natale col sole e Pasqua all tizzone” quell’anno non sbagliò!

Fonte immagini video: centrometeo.com

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